lunedì 29 febbraio 2016

Adozione no, meglio la surrogazione secondo chi la vende.

Quando si polemizza sulla fecondazione artificiale, (soprattutto quella eterologa) e sulle differenti regole connesse (accesso alle origini, costi e rimborsi, preparazione psicologica all'accoglienza, segretezza, ecc) si viene criticati soprattutto perché non viene percepita la sostanziale concorrenzialità tra questi differenti percorsi per avere un figlio.

Inoltre è in atto un processo diffuso di sdoganamento della maternità surrogata (pratica eticamente molto discutibile basata sullo sfruttamento delle donne e la mercificazione dei neonati partoriti ad hoc) come unica risorsa disponibile alle coppie omosessuali maschili per avere figli. Riconoscendo il diritto di averli a queste coppie non si può prescindere dall'accettare il male necessario della surrogazione. (circa l'80%  degli italiani, per ora, sono contrari).

Adozione e surrogazione però sono percorsi profondamente diversi anche se il punto in comune è l'obbiettivo di diventare genitori (e non è poco). Ma le aziende del settore (pratiche procreatrici artificiali) che sono riunite sostanzialmente in un cartello internazionale invece sanno molto bene come trovare nuovi clienti e creano pagine che si occupano fintamente di adozione inserendoci i loro spot riguardanti i loro servizi - perfino la maternità surrogata - (pratica, ad oggi, proibita in Italia ma aggirabile tramite svolgimento all'estero e la recente accondiscendenza giuridica al rientro in Italia).

La tecnica di convincimento è semplice: si mettono sullo stesso piano le due pratiche già dal titolo e poi si terrorizzano i lettori elencando tutti i pericoli e i difetti dell'adozione, confrontandoli con le facilità e le sicurezze della surrogazione che si può giustificare moralmente persino attraverso la lettura delle sacre scritture. Non si fa riferimento ai costi che potrebbero non essere paragonabili (ma anche questo potrebbe non essere così sicuro a priori).  

Sembra il testo di una televendita di padelle, poltrone rilassanti o box doccia... Leggere per credere! (non si cita la fonte per non farle facile pubblicità, ma un motore di ricerca qualsiasi troverà facilmente le pagine in questione)

Adozione o surrogazione – I due lati della medaglia

L’adozione di un bambino istituzionalizzato o una donna che accetta di dare alla luce il vostro bambino. Si tratta di due varianti per le coppie infertili (o coloro che vogliono avere figli, ma, per qualsiasi motivo, non possono farlo naturalmente) che riguardano lo scopo di creare una famiglia. 

L’adozione è un percorso piu duro rispetto alla maternità surrogata. Come mai? Cerchiamo di chiarire questa cosa. I genitori che vogliono adottare un bambino abbandonato in un orfanotrofio, devono considerare che questo bambino potrebbe avere problemi di salute, l’eredità genetica discutibile, e il processo di adeguamento in una nuova famiglia potrebbe essere piuttosto complicato. Inoltre tutti questi aspetti sono piuttosto imprevedibili e possono causare spiacevoli sorprese in futuro.

ADOZIONE = rischio sanitario, rischio giuridico, inserimento problematico, complicazioni legali e amministrative

La maternità surrogata è un programma medico che è diventato estremamente popolare in tutto il mondo.

Ogni mese, migliaia di coppie sterili vanno in paesi in cui la maternità surrogata è consentita dalla legge locale e viene condotta senza alcuna difficoltà. In caso di maternità surrogata tutto è quasi naturale. In particolare, la madre surrogata porta semplicemente in grembo un bambino che non ha alcun legame biologico con lei. Geneticamente il bambino ha un legame biologico con la coppia per la quale la madre surrogata lo porta. Dopo la nascita del bambino, la famiglia ha il diritto di stare con lui dal primo giorno della sua vita, e la madre surrogata non ha alcun contatto con il neonato. Nei primi giorni di vita il bambino conosce e sente i suoi genitori che lo curano. 

ADOZIONE = il bambino non ha i tuoi geni e quindi potrebbe essere figlio di delinquenti, minorati, avere contributi razziali impresentabili nel suo corredo genetico (insomma è senza pedegree, non ha un albero genealogico pubblicabile)

Mentre nel caso dell’adozione, è estremamente difficile e non sempre possibile adottare un neonato in Europa. Molte coppie straniere si recano in Ucraina o in Russia, al fine di adottare un bambino. I cittadini di Spagna, Italia, Israele, Francia e gli Stati Uniti sempre più spesso adottano bambini ucraini.

ADOZIONE = negazione della felicità di averlo neonato (appena sfornato e tolto a chi l'ha partorito)


Inoltre un gran numero di rappresentanti di questi stati vanno in Ucraina anche per la maternità surrogata. Questo paese è il più accogliente riguardo la maternità surrogata! In caso di maternità surrogata, la donna che porta un bambino per una coppia infertile firma una smentita ufficiale (significa che non ha diritti e doveri riguardo questo bambino) e offre ai genitori biologici il loro bambino dopo la sua nascita. Scelgono un nome per lui; redigono i documenti in cui sono elencati come genitori.

SURROGAZIONE = certezze su salute, corredo genetico, somiglianza, razza, documenti legali immediati, gestazione corretta. tempi certi, nessuna complicazione di ricerca delle origini e tanta felicità del possedere il bambino dal momento della nascita.

Le persone che decidono per un passo così importante come l’adozione di solito ottengono un grande rispetto e il sostegno della comunità a differenza di chi decide per la maternità surrogata, che si fa carico di forti dibattiti poichè è considerata una decisione piuttosto immorale. La Chiesa è il principale avversario della maternità surrogata. Ma scavando più a fondo nella storia, vediamo che l’Antico Testamento descrive una delle prime storie di maternità surrogata. La moglie di Abramo, Sara, era sterile. È per questo che ha invitato la sua serva e le ha permesso di concepire e dare alla luce il loro figlio. Nei tempi biblici si credeva che se una donna non potesse avere un bambino avrebbe potuto trasmettere alla serva questa missione.

ADOZIONE = atto che porta rispettabilità da parte della comunità (ma la surrogazione può essere nascosta alla società e poi perfino nella bibbia....)


Nelle stesse pagine si trovno altre riflessioni che riibadiscono il concetto:

Adozione e maternità surrogata – due facce di una stessa medaglia chiamata “infertilità”. Le coppie sterili che vogliono adottare un bambino sanno che poteva far parte di una famiglia di alcolizzati, tossicodipendenti, persone che vivono con l’Hiv, il virus dell’AIDS o malattie genetiche, da una famiglia con anamnesi negativa e cattive abitudini. 

ADOZIONE = anche se non ti interessa niente dell'albero genealogico e delle origini genetiche mischiate nel figlio, non puoi essere indifferente alla possibilità di malattie gravi come l'AIDS o alla convivenza in un grembo di alcolizzata, tossicodipendente, ecc. 

Questa bambina ha già avuto una certa cronologia e la visione precedente di una famiglia. 

Il bambino surrogato sarà geneticamente correlata con la coppia. Per condurre la procedura di fecondazione in vitro, l’embriologo seleziona le cellule sane e con più alta qualità. Alla fine dei programmi, la coppia riceve tutta la documentazione necessaria, sulla quale sarà scritto in bianco e nero che sono i genitori. Oggi, la maternità surrogata è l’alternativa principale per l’adozione. Nonostante la condanna in tutto il mondo, la maternità surrogata e “bambini in provetta” fanno risparmiare molto tempo e sono piuttosto richieste tra le coppie infertili in tutto il mondo. Anche se, non importa cosa, alla fine cito qui le parole di un autore: “. Ognuno di noi ha le proprie difficoltà, le proprie misure e i propri metodi da superare . I confronti inutili non sono necessari”.

ADOZIONE = perdita di un sacco di tempo con risultati ignoti e pericolosi.

MESSAGGIO in sintesi = non fare il fesso! scegli la surrogazione, solo vantaggi, nessun svantaggio e non farti venire sensi di colpa perché anche nella bibbia succede in un caso importante come quello di Abramo (mica uno qualsiasi). Scegli la via più sicura per diventare genitore (disponibile per coppie eterosessuali, single e omosessuali).