venerdì 12 novembre 2010

Amazon non censura i pedofili

Nel catalogo di Amazon viene venduto online un manuale autopubblicato che risulta essere una guida per pedofili.

Amazon si difende affermando che loro non vogliono censurare nessuno.

Che vergogna! Noi pensiamo che se per ‘vendere e far soldi’ si ragiona in questo modo si possa vendere un catalogo completo di guide di cui suggeriamo alcuni titoli ad eventuali scrittori in erba che avrebbero da subito un buon canale di distribuzione:

  • “Guida pratica allo stupro”
  • “La negazione dell’olocausto”
  • “Ricette per killer seriali – Uccidere e mangiare uomini”
  • “Come seviziare e picchiare i propri figli”
  • “Raccolta ragionata di bestemmie”
  • “Rintracciare e uccidere un pedofilo”
  • “Come bruciare la sede di Amazon”

Forse l’ultimo titolo sarebbe censurato da Amazon ma qualche concorrente potrebbe ugualmente venderlo.

Mi scuso per i limiti della mia fantasia nel trovare il peggio del pensiero umano (o bestiale), penso che qualcuno potrebbe trovare titoli e argomenti impensabili.

lunedì 18 ottobre 2010

nuova tabella con dati di giugno 2010

Oltre alle tabelle complete delle adozioni per paese, alla top 20 del semestre abbiamo introdotto una nuova tabella.

Quali enti hanno effettuato adozioni in paesi in cui non ne avevano mai fatte prima? e in che paesi? quante? nel 2010, 2009, 2008 e 2007?

http://adozioni2000.altervista.org/new_entry_tot.htm

giovedì 30 settembre 2010

ci risiamo...

tratto da uno dei tanti telefilm americani (dove l'adozione nazionale è notevolmente diversa). I protagonisti (una coppia) rischiano di andare in prigione per vari delitti e stanno parlando del figlio piccolo:

- ...quindi lo daranno in adozione! -
...
- che penserà di noi quando lo scoprirà -
...
- quando gli diranno chi sono i suoi veri genitori cosa penserà di noi -

Nella serie di POST intitolati "I veri genitori (ghost parents) c'è una vibrante e articolata risposta a tanta ignoranza....

mercoledì 31 marzo 2010

Articoli su adozione e scuola


domenica 14 febbraio 2010

Mi dicono che mi hai adottata...

Nella puntata di "desperate Housewives" intitolata "Contrattazioni" Gabrielle (ex modella) deve andare a scuola a ritirare la figlia maggiore sospesa perché s'è presentata in classe pesantemente truccata. Alla richiesta di spiegazioni la figlia le risponde che le compagne non credono che lei, così brutta, abbia una mamma così bella e le dicono di credere che l'abbia adottata...

ALT! fermi tutti!

Il messaggio del proseguo dell'episodio è che l'aspetto esteriore non è così importante, ma un sottoprodotto del messaggio è "Che orrore, solo il pensiero che qualcuno possa credere che sia stata adottata..." e nasconde una convinzione probabilmente diffusa negli USA (ma forse anche da noi) che i figli adottati sono di serie B.