Oggetto: un serial (anche bruttino per fortuna così lo vedranno in pochi) in onda su RAI 2 che non cito per evitare di fare promozione.
La trama piuttosto confusa mischia favole e realtà (realtà filmica quindi fantastica anch'essa). Idea già usata, niente di nuovo. Attori mediocri, regia scarsa, ecc... trasmissione per riempire i buchi del palinsesto. Niente da dire fin qui un prodotto di serie B che arriva dagli USA come tanti altri..
No, perché si permette di presentare una madre adottiva, sindaco della piccola città dove vive come la cattiva strega della fiaba di Biancaneve (quella della mela avvelenata se qualcuno si confondesse) rea di educare con un po' di severità il preadolescente figlio adottato da piccolo perché abbandonato alla nascita.
Non solo... nella vita di questa signora che cresce il proprio figlio e che mantiene un lavoro di grande responsabilità, appare come d'incanto la madre biologica, quella che ha rifiutato il figlio e appare graziosa, gentile, con tutte le doti di pazienza, bravura, ecc... per far da contraltare alla perfida truccata e recitata da antipatica, prepotente e mai sorridente madre adottiva e/o strega della fantasia.
Già negli USA fanno le adozioni in pancia per evitare l'aborto, già fanno scegliere i bambini, fanno scegliere i genitori, danno la possibilità dell'adozione aperta, prenotano i bambini del mondo tramite catalogo, danno in affido i bambini a famiglie che ne fanno raccolta contando sulle sovvenzioni associate, ecc... ma vogliono anche esportare le loro idee e la loro scarsa cultura sull'educazione e su questi temi...
NO GRAZIE, si tengano le loro norme e consuetudini e la loro scarsa e piatta cultura noi sopporteremo solo le loro costose i-porcate elettroniche. L'adozione in Italia è una cosa seria e le famiglie adottive non meritano simili esempi fuorvianti e di cattivo gusto a peggiorare la diffusa ignoranza sul tema adottivo.