martedì 27 novembre 2012

Chi è l'amico adottato?

Come spiegare l’adozione ad un figlio biologico che ha un compagno adottato

(spiegare ai bambini l'adozione quando non la vivono in prima persona)



Come affrontare l’argomento ? Come dare delle spiegazioni e come affrontare delle domande che spesso sono disarmanti: “Dov’è la tua vera mamma? Perchè sei stato abbandonato?”. (leggi tutto)

Si potrebbe iniziare non usando termini come la vera mamma, veri genitori, abbandonato, scappati, ecc.. Si potrebbe continuare cercando di sottolineare ed evidenziare le cose che si hanno in comune la famiglia in cui si vive, la scuola, i giochi, ecc... Non si dovrebbero sottolineare le differenze come il colore della pelle, le fattezze del viso, e altro. 

Non si dovrebbe utilizzare l'adozione dell'altro per giustificare le proprie manchevolezze, ad esempio per alleggerire l'attenzione da una situazione di disagio della propria famiglia in caso di separazione non si dovrebbe dire che il compagno ha la mamma e il papà che convivono in casa, ma "guarda che non sono i suoi veri genitori!"  

In sintesi anche se può apparire strano a volte la famiglia adottiva è guardata con sospetto, con invidia oppure con ammirazione o con compassione. Invece si dovrebbe parlarne come una famiglia naturale che si è incontrata non alla nascita ma un po' più in là.

  

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