martedì 28 gennaio 2014

Figli e genitori nell'adozione... persone VERE.

Vorrei fare alcune esortazioni destinate ai genitori adottivi e ai figli adottivi adulti

ai genitori adottivi:
  • avete lottato e sofferto prima per dimostrare di poter essere all'altezza del compito e per convincere il resto del mondo che era una buona scelta;
  • avete sofferto l'attesa, avete combattuto la burocrazia nostrana e straniera;
  • avete atteso per anni vivendo una gravidanza che nemmeno gli elefanti sarebbero in grado di sostenere;
  • avete viaggiato per il mondo incontrando culture, lingue, tradizioni così diverse e le avete condivise;
  • avete conosciuto angoli del mondo con aspetti di degrado e drammaticità sociale insopportabili;
  • avete accettato figli grandi, con storie terribili, con malattie sconosciute e se non lo avete fatto perché non c'è stata l'occasione, eravate pronti a farlo.
Ora mantenete viva la "coscienza al fosforo piantata tra l'aorta e l'intenzione" (De André) non dimenticatevi del coraggio che avete dimostrato, mantenetevi svegli e frizzanti, continuate ad essere una famiglia adottiva, anche trascorsi molti anni, riponete pure l'adozione in un cassetto ma che sia quello in alto, quello a portata di mano cosicché ogni tanto sia possibile rimetterla senza timore in centro tavola come una cosa bella preziosa da ammirare e tenere da conto.

agli adottati adulti:

non sottovalutate mai i vostri genitori adottivi, anche se ora che siete grandi li vedete imborghesiti e impantofolati vivere come cuscini sul divano di un'esistenza tranquilla non dimenticatevi che sono stati grandi atleti della vita, che hanno accettato sfide coraggiose, che tutti gli errori che hanno commesso con voi li hanno fatti per troppo amore e non certo per indifferenza (che è la vera antitesi dell'amore) se vorrete parlare di origini non abbiate paura di ferirli, dategli solo il tempo di togliersi le pantofole e di calzare nuovamente le scarpe da corsa lasciate loro il tempo di riassorbire quel paio di extrasistoli o il fiato corto che sicuramente proveranno per scarso allenamento e vedrete che per lo stesso motivo per cui vi hanno accolto, vi appoggeranno.


1 commento:

lanostraAfrica ha detto...

Bellissimo post. Storie e emozioni raccontate in poche righe. Rientriamo in settimana dopo otto mesi di permanenza in kenya insieme al nostro bellissimo L.
Akuna matata